mercoledì 21 luglio 2010

Il brutto anatroccolo Micah P puntato Hinson




Di una bruttezza così grande da fare concorrenza a Thom Yorke, Micah P.Hinson viene definito dalla critica il nuovo pupillo della musica folk americana. A vederlo per strada non gli daresti nemmeno una sigaretta, poi ascoltandolo, effettivamente magari una Alfa senza filtro se la meriterebbe. Viaggia sempre con la sua musa barra moglie, che ormai avrà anche le palle piene di sentire le stesse canzoni, le stesse battute a tutti i concerti del giovane sbandato Micah (cazzi). Il ragazzo, magro quanto uno scheletro anoressico, si sostenta di note, alcool e sigarette. Ci auguriamo abbia la forza a fine giornata di ripagare degnamente la sua arte anche a letto. A noi frega però una eva di quello che fa fuori dal palco e dagli studi di registrazione, ci interessa capire come un personaggio del genere, alto un metro e sessanta scarsi, riesca ad avere una voce più profonda degli abissi. Ricorda un po’ Jhonny Cash da ragazzino, un po’ Bob Dylan prima che divenisse un vecchio cactus statico americano. Il giovine texano, ha anche già fatto la sua esperienza in carcere. Non ci è dato sapere che cosa abbia indotto le forze dell’ordine degli Stati Uniti a fermare il Micah della situazione e rinchiuderlo in gattabuia. Però diciamo, se le sbarre fanno questo effetto a tutti, allora spero di finirci anch’io, chissà che ne esca redento e genialmente pronto per scrivere romanzi di alta borgata. Micah P. (il P puntato potrebbe essere Peter, Patrick, o anche Paperino, non sappiamo) Hinson, ha alle sue spalle due album e ne ha appena scodellato uno in questo momento "…And the Pioneer Saboteurs". Quando canta il piccolo brutto anatroccolo americano, fuma, bestemmia in lingua anglofona e dondola sul palco come una falena impazzita. Usa una chitarra piccola anch’essa ma che contiene una sonorità mastodontica. Il Micah P puntato Hinson sa fare bene il borderline man, e con le sue canzoni resuscita tutti i morti del suo paese d’origine, morti ingiustamente magari durante uno scontro stile far west. La sua musica attecchisce direttamente nelle budella e non c’è verso di togliersela di dosso. Ha una poetica melodrammatica, da barbone naif che ricorda il Bandini di John Fante. Distillati di dolore e pazzia che non potete farvi mancare. Siete felici? Se rispondete si, falsi che non siete altro, allora per una giusta compensazione nei confronti dei miliardi di esseri umani che invece non lo sono, ascoltatevi un po’ il Micah. Ekkekkazzo. Resterete felici della vostra nuova infelicità, pregna di malinconia. Se poi comincerete a bere, a farvi canne da mattina a sera e giocare a poker sputtanandovi ogni vostro avere, non date colpa al mingherlino Hinson, quanto alla vostra innata natura goliardica.

3 commenti:

  1. vedendone il p. dal vivo, proprio l'altro ieri. catturi il p. come hopper, bertoncelli e letterman fusi a cera. sparigli l'immaginazione. onore mio del primo commento. ti leggerò fedelmente. in bocca al lupo caterpillar!

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  2. Monsignor Jyumbie "NAnonimo" ha scritto : letto la tua recensione mi sono messo a ravanare tra i video di youtube x conoscere l'uomo da te descritto...come si dice da noi...el bruto lo ga magnà da picolo...(il brutto l'ha mangiato da piccolo eh)..ma la voce scende lentamente dalla scala senza commettere errori..perfetta e armoniosa..certo che se gli diamo un alfa senza filtro...farà la fine del vecchietto delle Smart...ah ah ;)

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