martedì 18 settembre 2012

fine delle trasmissioni




Corrono gli uomini al lavoro come le formiche
Corrono i soldati che svasticano pace a colpi di cannoni
Corrono le donne massacrate da gemiti di uomini infanti porci relitti dell'ignoranza
Corrono le automobili sul catrame terso del consumismo
Corrono le famiglie amorevoli odianti ai centri commerciali a scolpire un senso della vita
Corrono gli operai fradici di tristezza
Corrono le madri per partorire figli quarantenni sul tappeto mobile dell'egoismo
Corrono i governanti sulle loro poltrone d'oro a defecare leggi a tutela del potere
Corrono i ciclisti sulle strade tappezzate di vuota euforia 
Corre il popolo bue verso la stalla televisiva d'agognante disperazione
Corrono i sindacati a sbraitare ghigni comperati svenduti sedotti
Corrono i poliziotti sulle lastre della paura manganellando le bestie fragili
Corrono i giovani in cerca di una spiegazione che pare morta 
Corrono le bandiere del populismo che inneggiano le glorie del passato 
Corre la mafia che bacia la mano al Vaticano e a braccetto passeggia per l'Italia con lo Stato. 

©OlivieriFrancesco

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