giovedì 27 giugno 2013

Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco



Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco.
Oh ragazz a che l’è dura, soccia. Innanzitutto è quattro giorni che cerco di farlo capire al mio quadrupede felino che non posso dirlo gatto finché non lo ficco in un sacco e poi anche se ci riuscissi poi dopo che l’ho detto, gatto intendo, chi mi garantisce che questo abbia compreso la mia stranezza, cioè quella di infilarlo in un sacco, o invece mi prenda per un balordo che beve alcool da svariati anni e fa uso anche di stupefacenti e mi commiseri con quella faccia tutta muso e vibrisse?
Mica son cazzate ragazz, qui c’è un detto che deve essere confutato, poche stronzate.
Ehi tu gat. Cazzo no, non ce lo posso mica dire gatto prima di averlo messo nel sacco, aspetta, ehi tu micio
Micio ti sta bene?
Ok micio, senti io adesso vorrei dirti gatto e per fare ciò devo prenderti per il coppino, e adagiarti nel sacco.
Oh cazzo non ho un sacco in casa.
Una vecchia borsa di mia moglie si, prima che se ne andasse col mio migliore amico.
Ecco, senti micio, io qui ho una borsa vecchia di quella simpatica della mia moglie scappata col mio migliore amico, una sporta della coop e bona. Non ho altro.
E’ desolante mi osservi.
Come darti torto gatto ovvero micio quadrupede, come darti torto.
Vuoi le crocchette che fai miao?
Ma io devo dirti gatto capisci?
Qui bisogna risolvere sta storia del non dire gatto se non ce l’hai nel sacco.
E non guardarmi con quella faccia un po’ così sai?
Che due maroni.
Ora scendo alla coop a prendere i sacchi e te non ti muovere.
No, le crocchette dopo la prova del nove.
Che cazzo ne sai tu della prova del nove, miagoli tu.
Ma sarai davvero un gatto?
Confutare ragazzo confutare.
Che Hume, si si non fare quella faccia, Hume quello là filosofo, diceva che se te non vedi un merlo bianco non significa che  non esista. Et capé te bel quadrupede felino? Magari te sei un gatto ma senza sacco mi fai un baffo con la tua tesi.
Si si non rompere i maroni, poi ti do le crocchette, adesso lasciami andare a prendere i sacchi. Un sacco qualunque basterà mi auguro.
Te fai la guardia. Magari torno e scopro che sei un pitbull e io tutto il tempo a chiamarti micio.
Bon, vado dai, ti saluto micio pitbull con le vibrisse.
A dopo
At salut.

OlivieriFrancesco

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